Caso Huawei: Sarà la fine del colosso cinese?
Buonasera cari lettori, avete saputo di Huawei? No? Bene allora, siete capitati nel post giusto al momento giusto!
Cosa sta succedendo in questo periodo?
Da inizio settimana Huawei, una delle aziende tecnologicamente più promettenti del mercato, avendo perso la licenza per poter usare Android in seguito ad una decisione presa da Google per rispettare le disposizioni imposte dal governo statunitense contro le aziende cinesi, rischia di perdere enormi quantità di denaro e la possibilità di competere nel mercato degli smartphone, con altri produttori, come Samsung ad esempio. Questa decisione non soltanto graverà molto per Huawei, ma graverà anche per i possessori di smartphone di questa marca che si troveranno costretti, se Huawei non troverà soluzioni nel più breve tempo possibile, a cambiare smartphone e quindi oltre alle ingenti somme di denaro, Huawei perderà anche un numero elevato di consumatori fidelizzati.
Facciamo qualche passo indietro.
Come si è arrivati a questo?
Tutto è iniziato la settimana scorsa quando il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per dare al governo il potere di impedire alle aziende statunitensi di acquistare apparati per telecomunicazioni da chi costituisce una minaccia per la sicurezza nazionale. Tutto questo era indirizzato ad aziende cinesi, in particolare a Huawei, dato che gli Stati Uniti ritengono che faccia spionaggio per conto di aziende cinesi e che quindi i suoi prodotti potrebbero costituire una minaccia dato che potrebbero essere usati per costruire le reti su cui passano dati sensibili. Tutto questo però non è mai stato dimostrato con prove certe in quanto Huawei ha sempre dichiarato di lavorare in totale trasparenza e di rispettare gli standard di sicurezza.
Conosciamo Huawei soprattutto per i suoi smartphone di buona qualità e che hanno invaso il mercato in pochi anni, rendendo la società il secondo produttore al mondo di telefoni cellulari dopo Samsung (Apple è terza). Ma la società cinese è arrivata anche in numerosi altri settori legati alla produzione di ripetitori, e altre strumentazioni per le telecomunicazioni. Inoltre sta lavorando per espandere la sua rete e renderla più potente, come ad esempio il 5G ancora in fase di sviluppo.
Huawei, quindi, è riuscita ad aggiudicarsi il secondo posto non solo grazie alla qualità dei suoi prodotti, ma anche grazie al sistema operativo più diffuso al mondo, sto parlando di Android, sviluppato da Google.
Ma perchè Google ha deciso di sospendere la licenza?
Da mesi Huawei fa i conti con l'ostilità del governo statunitense che già nel 2018 fece interrompere la vendita degli smartphone nel paese. Con la firma dell'ordine esecutivo le cose sono totalmente precipitate e così google ha dovuto sospendere la licenza che consentiva all'azienda di vendere gli smartphone con i servizi di Google.
La perdita della licenza comporta, non che Huawei non possa più utilizzare Android, ma vincola il suo utilizzo alla versione base, senza i prodotti Google preinstallati.
Questo inciderà ovviamente anche sugli aggiornamenti di sistema, infatti il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha emesso una sorta di licenza temporanea in modo tale da consentire a Huawei di continuare ad inviare aggiornamenti e fornire assistenza a chi possiede questi smartphone. Questa licenza inoltre servirà per la maggior parte a Huawei cosicché in questo periodo di 90 giorni potrà porre rimedio.
Infine, Google non è l'unica società ad essere stata costretta ad interrompere i rapporti commerciali con Huawei, tra le società comprese vi sono anche Qualcomm, Intel ed altri, che fornivano microchip a Huawei che utilizzava per produrre smartphone, tablet, computer ecc.
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Cosa sta succedendo in questo periodo?
Da inizio settimana Huawei, una delle aziende tecnologicamente più promettenti del mercato, avendo perso la licenza per poter usare Android in seguito ad una decisione presa da Google per rispettare le disposizioni imposte dal governo statunitense contro le aziende cinesi, rischia di perdere enormi quantità di denaro e la possibilità di competere nel mercato degli smartphone, con altri produttori, come Samsung ad esempio. Questa decisione non soltanto graverà molto per Huawei, ma graverà anche per i possessori di smartphone di questa marca che si troveranno costretti, se Huawei non troverà soluzioni nel più breve tempo possibile, a cambiare smartphone e quindi oltre alle ingenti somme di denaro, Huawei perderà anche un numero elevato di consumatori fidelizzati.
Facciamo qualche passo indietro.
Come si è arrivati a questo?
Tutto è iniziato la settimana scorsa quando il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per dare al governo il potere di impedire alle aziende statunitensi di acquistare apparati per telecomunicazioni da chi costituisce una minaccia per la sicurezza nazionale. Tutto questo era indirizzato ad aziende cinesi, in particolare a Huawei, dato che gli Stati Uniti ritengono che faccia spionaggio per conto di aziende cinesi e che quindi i suoi prodotti potrebbero costituire una minaccia dato che potrebbero essere usati per costruire le reti su cui passano dati sensibili. Tutto questo però non è mai stato dimostrato con prove certe in quanto Huawei ha sempre dichiarato di lavorare in totale trasparenza e di rispettare gli standard di sicurezza.
Conosciamo Huawei soprattutto per i suoi smartphone di buona qualità e che hanno invaso il mercato in pochi anni, rendendo la società il secondo produttore al mondo di telefoni cellulari dopo Samsung (Apple è terza). Ma la società cinese è arrivata anche in numerosi altri settori legati alla produzione di ripetitori, e altre strumentazioni per le telecomunicazioni. Inoltre sta lavorando per espandere la sua rete e renderla più potente, come ad esempio il 5G ancora in fase di sviluppo.
Huawei, quindi, è riuscita ad aggiudicarsi il secondo posto non solo grazie alla qualità dei suoi prodotti, ma anche grazie al sistema operativo più diffuso al mondo, sto parlando di Android, sviluppato da Google.
Ma perchè Google ha deciso di sospendere la licenza?
Da mesi Huawei fa i conti con l'ostilità del governo statunitense che già nel 2018 fece interrompere la vendita degli smartphone nel paese. Con la firma dell'ordine esecutivo le cose sono totalmente precipitate e così google ha dovuto sospendere la licenza che consentiva all'azienda di vendere gli smartphone con i servizi di Google.
La perdita della licenza comporta, non che Huawei non possa più utilizzare Android, ma vincola il suo utilizzo alla versione base, senza i prodotti Google preinstallati.
Questo inciderà ovviamente anche sugli aggiornamenti di sistema, infatti il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha emesso una sorta di licenza temporanea in modo tale da consentire a Huawei di continuare ad inviare aggiornamenti e fornire assistenza a chi possiede questi smartphone. Questa licenza inoltre servirà per la maggior parte a Huawei cosicché in questo periodo di 90 giorni potrà porre rimedio.
Infine, Google non è l'unica società ad essere stata costretta ad interrompere i rapporti commerciali con Huawei, tra le società comprese vi sono anche Qualcomm, Intel ed altri, che fornivano microchip a Huawei che utilizzava per produrre smartphone, tablet, computer ecc.
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