Google: si può interagire con degli accessori smart attraverso un filo in tessuto? Vediamo.

Qualche tempo fa mi è capitato di vedere una presentazione che riguardava la sperimentazione di un tessuto che fosse sensibile al tatto e che si potesse collegare ai nostri dispositivi per semplificarci alcune azioni della vita quotidiana come ad esempio gestire la musica oppure cambiare le slides durante una presentazione sfiorando il braccio. Questo avveniva perché chi stava presentando ciò aveva addosso una giacca costruita appunto con il tessuto in questione. Purtroppo però quel capo di abbigliamento era l'unico che fosse stato prodotto e ca quanto pare fosse ancora in fase di sviluppo.

Facciamo un passo in avanti dicendo che tutto questo potrebbe aver subito una svolta e potrebbe presto diventare realtà.

Dobbiamo ringraziare Google, che essendo costantemente alla ricerca di innovazioni ha proposto una funzione chiamata "I/O braid" che permette di controllare alcune funzioni di Android o un'app musicale pizzicando, accarezzando, schiacciando, torcendo o strofinando un filo in tessuto. Inoltre, Google afferma che la tecnologia è in grado di riconoscere i gesti con una precisione di circa il 94%, un valore che fa sperare ma che non è certo applicabile a un prodotto di massa, vi sarebbero troppi falsi positivi. Ciononostante, in prospettiva, Google ritiene che un sistema come I/O braid potrebbe essere preferibile agli input tradizionali.

Per registrare i comandi degli utenti, il progetto di ricerca usa ciò che Google chiama "helical sensing matrix" o semplicemente HSM, ossia una serie di filati capacitivi e conduttivi intrecciati che permettono di rilevare l'interazione da parte di un utente su tutto il filo. Oltre ai filati sono presenti anche delle fibre ottiche che restituiscono un feedback visivo. 

Gli utenti coinvolti nello studio hanno dichiarato che torcere il cavo per modificare il volume è un'operazione più rapida e facile rispetto all'uso dei normali controlli posizionati sul filo dato che è possibile prendere qualsiasi parte del filo anzichè cercare quel piccolo telecomando posizionato sul filo delle cuffie decisamente molto più scomodo. 

Vedremo mai "I/O braid" in commercio? Difficile dirlo, ma l'idea di Google avrà sicuramente qualche sbocco commerciale prima o poi.

Questa invenzione potrebbe essere davvero la svolta, sia in ambito lavorativo e sia per rendere la vita di tutti più produttiva e non sto parlando solo del cambiare la traccia musicale ma partendo da questo si potranno fare davvero grandi cose.

E voi cosa ne pensate? Lasciate un commento con la vostra opinione se vi va.

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